INTERVISTA ALL'AUTORE - NEP EDIZIONI

CINQUE DOMANDE ALL'AUTORE: 

INTERVISTA DELL'EDITORE IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE DELL'ULTIMO ROMANZO, NEMICI DI SANGUE 

- Cosa ti spinge a scrivere?

Il desiderio di raccontare storie e quindi di scriverle in forma di piccolo racconto o romanzo storico, l’ho sentito fin da bambino, quando amavo intrattenere le mie nonne con storie di Re, Regine e Fate che inventavo dopo aver letto i libri illustrati di quell’epoca. La lettura dei libri per ragazzi e poi dei classici in realtà ha favorito e indirizzato quella passione, ma solo dopo aver passato i cinquanta ho iniziato a scrivere poiché non mi ritenevo all’altezza dei grandi maestri della letteratura. Scrivere però non è per i soli geni e così, romanzo dopo romanzo ho acquisito uno stile che ha incontrato l’apprezzamento di tutti coloro che hanno letto i miei libri. 

- Di cosa parla il tuo ultimo libro?

L’ultima pubblicazione riguarda il secondo romanzo della trilogia sulla famiglia DeVillebrune, una nobile casata francese dilaniata da lotte intestine tra i due figli del marchese Gustave, che soprattutto a causa della fame di potere e dei modi senza scrupoli del suo primogenito, diventato uno dei banchieri più importanti di Francia, lo porta a commettere innumerevoli azioni miserabili ai danni della sorella e degli altri suoi familiari, provocando una legittima reazione e una lotta senza confini, che inizia nel 1786 per terminare solo negli anni che vedono il declino di Napoleone Bonaparte. 

- Come trovi l’ispirazione per scrivere?

Mi piace inventare storie! Che siano ambientate in epoche passate o contemporanee non ha importanza, anche se avendo letto quasi tutti i grandi autori classici, saggisti, e storici che studiano periodi del Medio Evo, Rinascimento e primo Impero, quelle epoche rappresentano per me maggiori fonti di ispirazione. Sono anche appassionato di resoconti di battaglie campali di ogni epoca, tattiche di guerra in terra e in mare, e leggende epiche, tuttavia le storie che racconto sono  solo frutto della mia fantasia.

- A chi ti ispiri?

I mei favoriti sono Dumas, padre e figlio, Tolstoy, Stevenson, Zola, Luttwak e Freudiani; questi autori mi hanno ispirato molto. 

- Tre libri da portare con te su un’isola deserta...

Il Conte di Montecristo, ( A. Dumas) Guerra e Pace, (Tolstòi ) Le Campagne di Napoleone (David Chandler) 

- Una citazione dal tuo ultimo romanzo, NEMICI DI SANGUE...

Il sole aveva da tempo iniziato la parabola discendente che lo avrebbe portato a nascondere il suo disco splendente dietro l’orizzonte in un paio d’ore e le alte murate del poderoso Indiaman in attesa di salpare risplendevano di luce dorata che rendeva la sua possente figura ancora più compatta ed apparentemente perfetta, quasi fatata. Affacciata al parapetto del cassero di poppa Claire Collingwood teneva per mano i suoi figli, Margaret e Philip. Ferma seppur fragile, la sua figura dominava la scena sul castello della nave appena sfiorata dal leggero vento di libeccio che in quel momento soffiava nel porto agitando il suo grazioso cappellino.I bambini, di cinque e quattro anni, osservavano rapiti la spettacolare parata delle navi e la foresta degli alberi di quei velieri che sembravano toccare il cielo per quanto erano alti. Cinte da migliaia di funi ed abbellite da vele e stralli che le sostenevano, quelle alberature sembravano sfidar il vento e gli elementi della natura per quanto apparivano forti, rendendo le imbarcazioni delle vere fortezze di legno, capaci di dominare i mari di tutto il mondo.Risoluta a non rassegnarsi alla scomparsa del marito Robert, la nobile figlia dei marchesi deVillebrune aveva deciso di viaggiare con il convoglio degli Indiaman della Compagnia di famiglia…. finché non fosse riuscita a trovarlo. Il suo bellissimo viso appariva velato di tristezza ma nel cuore albergava ancora una tenace speranza. 


PIÙ LIBRI, PIÙ LIBERI - EDIZIONE 2019

Pierluigi D'Amario Presenta "Rose Ribelli" e "Nemici di Sangue" nello stand di NEP Edizioni.




[In aggiornamento]

Using Format